Fondo
Elisa Crastolla
Data
1980
Luogo
Parco Montè, Svizzera
Persone
Lucia (zia), Marilena (cugina)
Descrizione
Questa foto potrebbe averla spedita, all'interno di una lettera, mia zia Lucia dalla Svizzera. Ci teneva a inviare le foto a mia madre e alla nonna per far vedere come crescevano i figli. Qui ha in braccio mia cugina Marilena, adesso lei è venuta a vivere a Mesagne perché è molto legata al posto e ai nostri parenti, anche se al momento è disoccupata. Invece Fabio, suo fratello maggiore, è rimasto in Svizzera.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
marzo 1971
Luogo
Mesagne
Persone
Lidia (zia)
Descrizione
Qui mia zia non era ancora partita per la Svizzera, in questo periodo lavorava in campagna. Poi ha scelto di andare via per trovare una situazione lavorativa migliore, infatti è diventata un'assistente sanitaria in una casa di cura ed è stata molto felice.
Note
La data "MAR 71" è stampata sulla cornice della foto

Fondo
Elisa Crastolla
Data
anni '80
Luogo
Mesagne, via Federico II Svevo
Persone
Elisa Crastolla, Patrizia Crastolla (sorella)
Descrizione
Io e mia sorella Patrizia, io sono la più piccola. È il giorno del matrimonio di mio zio Elio, per questo l'auto su cui siamo poggiate ha una decorazione floreale. Siamo vicino la chiesa dei Domenicani dove c'è il cinema Ariston.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
11 giugno 1983
Luogo
Mesagne, via Catania
Persone
Elisa Crastolla, Elio (zio)
Descrizione
Sono in braccio a mio zio con cui ho sempre avuto un buon rapporto. È il giorno del mio primo compleanno.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1974
Luogo
Brindisi, porto
Persone
Rita Verardi (madre) e Patrizia Crastolla (sorella)
Descrizione
Mia madre e mia sorella stanno facendo una passeggiata a Brindisi, io ancora non ero nata. A Brindisi abita mia zia Antonia, sorella della mamma, quindi potrebbero essere andate in città per trovare la zia, un'abitudine che abbiamo sempre avuto. A me piaceva andare a Brindisi perché mi sembrava di vedere posti particolari, nuovi, il porto è molto bello.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1992
Luogo
Mesagne, Parco giochi pressi Chiesa San'antonio
Persone
Marcella (cugina), Elisa Crastolla, Rita (cugina), Francesca (cugina)
Descrizione
Il giorno della mia comunione, il vestito sono andata a comprarlo con i miei genitori e lo scelsi io, mi piaceva molto. Qui sono insieme ai miei cugini subito dopo la cerimonia, ci troviamo nel parco giochi vicino la chiesa di Sant'Antonio.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1982
Luogo
Mesagne, Chiesa di Sant'Antonio
Persone
Lidia (zia ), Elisa Crastolla
Descrizione
È il giorno del mio battezzo, qui sono in braccio a mia zia. Sono nata a giugno e sono stata battezzata subito, il parroco era padre Angelo.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1966
Luogo
Mesagne, Chiesa di Sant'Antonio
Persone
da sinistra la moglie di zio Francesco, Franca (cugina paterna), Francesco (fratello papà), Gino o Johnny figlio di zio Francesco, Adelina (testimone), Gino Crastolla (padre) e Rita Verardi (madre), matrigna del padre, gli ultimi 2 a destra Stella Crastolla (sorella papà) e Antonio (zio). I bambini sono figli di zio Antonio
Descrizione
I miei genitori nel giorno del loro matrimonio. A quei tempi mio padre già lavorava come stagnino all'interno della Base Usaf Nato di San Vito dei Normanni. La foto è stata scattata nei locali della chiesa di Sant'Antonio, dove ha avuto luogo il ricevimento. Mentre il matrimonio è stato celebrato nella chiesa di Santa Maria in Betlemme.
Note
Mio padre aveva tre fratelli. Mia madre aveva 8 fratelli.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
25 febbraio 1961
Persone
Gino Crastolla (padre)
Testo sul Retro
Timbro con la data: 25 febbraio 1961
Descrizione
Nel 1961 mio padre non era ancora sposato, credo lavorasse già alla base NATO come stagnino. Mio padre racconta che si trovava bene a lavorare lì, lui ed altri uomini di Mesagne che facevano altri mestieri, tipo cuochi o tecnici vari, lavoravano presso le famiglie americane che abitavano nella base NATO.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1982/1983
Luogo
Mesagne, via Catania, casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Qui sono nel mio cesto preferito, ce l'ho ancora in casa dei miei genitori e lo uso. Ci metto dentro i peluche dei miei figli. Ricordo che mi divertiva giocarci dentro.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1982
Luogo
Mesagne, via Catania, casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Qui sono nella stanza dei miei genitori, quel nastro che pende sulla culla potrebbe essere il fiocco che annunciava la mia nascita.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1982
Luogo
Mesagne, via Catania, cortile casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Il giorno del mio battesimo, sono nel mio cortile, l'albero di limoni era ancora piccolo come me.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
maggio 1973
Luogo
Mesagne, via Torre S.Susanna, prima casa di famiglia
Persone
Giovanni (fratello), Patrizia (sorella), Marcello (cugino da parte materna)
Descrizione
Mi colpisce in questa foto che i bambini sono vestiti molto eleganti, hanno addirittura le cravatte anche mia sorella, ma non saprei dire che occasione fosse.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
11 giugno 1983
Luogo
Mesagne, via Catania, vicino casa
Persone
Elisa Crastolla, zio Elio (fratello della mamma)
Testo sul Retro
Scritta a penna la data: 11 giugno 1983
Descrizione
Qui sono in braccio a mio zio con cui ho sempre avuto un buon rapporto. È il giorno del mio primo compleanno.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1985
Luogo
Casa al mare tra Porto Cesareo e Torre Lapillo
Persone
Elisa Castrolla
Descrizione
La casa al mare è una casa di proprietà della famiglia di mia madre, si trova vicino al mare a due passi da Torre Chianca. I fiori che ho in mano erano di una pianta che cresce nel giardino della casa. Nel giardino c'era anche un po' di sabbia e amavo giocarci come se fossi in spiaggia, con secchiello e paletta. La casa non è grande ed essendo nove famiglie dobbiamo metterci d'accordo per andarci a turno.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1966
Luogo
Mesagne, prima casa dei miei genitori, in via Torre Santa Susanna
Persone
Gino Crastolla (padre) e Rita Verardi (madre), don Angelo Galeone, Franco Summa (il testimone), Cosimo Verardi (nonno materno dietro alla mamma)
Descrizione
La promessa di matrimonio dei miei genitori è avvenuta nella loro casa di famiglia che era sopra a quella dei miei nonni materni. I due vasi uniti da un nastro si usavano in questa cerimonia come simbolo dell'unione tra i promessi sposi. Tuttora uno dei due vasi si trova nell'attuale casa dei miei genitori, l'altro purtroppo si è rotto già da tanto tempo. Ma l'unione tra i miei genitori è ancora forte!

Fondo
Elisa Crastolla
Data
anni '50
Persone
Gino Crastolla (padre) e coompagni del militare
Descrizione
Mio padre, il quarto nella fila in basso, è del 1932, prestò il servizio di leva militare nell'esercito italiano, ma non ci ha mai raccontato della sua vita militare. .

Fondo
Elisa Crastolla
Data
anni '60
Luogo
Porto Cesareo/ Torre Lapillo
Persone
Rita Verardi (madre)
Descrizione
Mia madre non ha la patente, l'auto era del marito di sua sorella. Nemmeno mio padre, per il lavoro alla Nato mio padre veniva preso da un collega, si organizzavano per usare una sola auto. Anch'io non ho la patente, ho sempre tralasciato questa possibilità.
Note
Sullo sfondo si vede una pagliara. Una costruzione contadina fatta di paglia, un riparo estivo.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
anni '80
Luogo
Mesagne
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Qui sono la bimba al primo posto della giostra, è la festa di Sant'Antonio, è una festa che si tiene a giugno vicino alla chiesa, ci sono le giostre e le bancarelle.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
31 maggio 1965
Luogo
Mesagne, studio fotografico
Fotografo
Mesagne, studio fotografico
Persone
Rita Verardi (madre)
Testo sul Retro
C'è un timbro che riporta la data 31 maggio 1965.
Descrizione
Mia madre amava molto l'acconciatura che si vede in questa foto, che era stata fatta apposta per lo scatto. Allora era molto in voga.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1988
Luogo
Mesagne, via Catania, giardino casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Questo è il giardino di casa mia, quell'albero oggi non c'è più, perché si è rovinato. Era un albero di limoni che mi piaceva molto perché aveva una forma particolare.