Fondo
Carla Dimonte
Data
1962
Luogo
Mesagne, periferia, casa dei nonni paterni
Persone
Antonio Dimonte (padre)
Descrizione
Qui mio padre aveva 14 anni, so che da ragazzo ha dovuto occuparsi della faccende di casa perché i suoi genitori lavoravano entrambi. Il padre lavorava in campagna con il cavallo. Quando lui era piccolo la madre lavorava in campagna, poi ha aperto un negozio di alimentari.

Fondo
Paola Padula
Data
18 giugno 1961
Luogo
Mesagne, casa di fronte la chiesa dei domenicani
Persone
da sin: Luigi Franco (cugino), Vito (fratello), Cosima (sorella), Concetta (mamma)
Testo sul Retro
C'è un timbro: 18.6.61 Viterbo. Scritto a penna: Carmeluccia

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1982/1983
Luogo
Mesagne, via Catania, casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Qui sono nel mio cesto preferito, ce l'ho ancora in casa dei miei genitori e lo uso. Ci metto dentro i peluche dei miei figli. Ricordo che mi divertiva giocarci dentro.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1982
Luogo
Mesagne, via Catania, casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Qui sono nella stanza dei miei genitori, quel nastro che pende sulla culla potrebbe essere il fiocco che annunciava la mia nascita.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1982
Luogo
Mesagne, via Catania, cortile casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Il giorno del mio battesimo, sono nel mio cortile, l'albero di limoni era ancora piccolo come me.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
maggio 1973
Luogo
Mesagne, via Torre S.Susanna, prima casa di famiglia
Persone
Giovanni (fratello), Patrizia (sorella), Marcello (cugino da parte materna)
Descrizione
Mi colpisce in questa foto che i bambini sono vestiti molto eleganti, hanno addirittura le cravatte anche mia sorella, ma non saprei dire che occasione fosse.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
11 giugno 1983
Luogo
Mesagne, via Catania, vicino casa
Persone
Elisa Crastolla, zio Elio (fratello della mamma)
Testo sul Retro
Scritta a penna la data: 11 giugno 1983
Descrizione
Qui sono in braccio a mio zio con cui ho sempre avuto un buon rapporto. È il giorno del mio primo compleanno.

Fondo
Alexa Carriero
Data
anni '60
Persone
Cugina di mio padre
Descrizione
So che è una cugina di mio padre, ma nient'altro, l'ho scelta perché è antica. Sono l'unica in famiglia che ci tiene a queste foto, le ho recuperato personalmente da casa di mia nonna.

Fondo
Vito Perez
Data
Pasqua 1966
Testo sul Retro
Scritto con un pennarello: S.Pasqua '66 affettuosi auguri Franco e Mirella
Descrizione
Pasqua 1966, originale foto di auguri.

Fondo
Vito Perez
Data
anni '50
Luogo
Mesagne, ospedale civile
Testo sul Retro
Scritto a penna: I piccoli del reparto maternità inviano il loro primo saluto alla loro benefattrice. Ospedale Civile Mesagne.
Descrizione
Mia suocera fornì anche l'attrezzatura al reparto ginecologia dell'ospedale civile di Mesagne. Tanto è vero che dietro c'è una scritta di ringraziamento da parte dei neonati ritratti.

Fondo
Vito Perez
Data
Natale 1957
Luogo
Mesagne, Casa per la maternità
Persone
La signora vestita in nero è Donna Letizia Brandi (mia suocera)
Testo sul Retro
Scritto a penna: Casa Onmi "Vincenzo Cavaliere" Mesagne Natale 1957
Descrizione
La casa per la maternità durante il Natale. Mia suocera, Donna Letizia Brandi, è stata una donna molto buona e discreta che ha portato avanti le opere di carità del marito Vincenzo Cavaliere. Tra queste la costruzione della casa per la maternità, era un asilo nido, c'era il pediatra, tutto il necessario per la prima infanzia e le neo mamme.

Fondo
Vito Perez
Data
1955
Luogo
Mesagne, Casa per la maternità
Descrizione
Mia suocera, Donna Letizia Brandi, è stata una donna molto buona e discreta che ha portato avanti le opere di carità del marito Vincenzo Cavaliere. In questa foto l'inaugurazione della Casa per la maternità, frutto della sua generosità. Era un'opera molto prestigiosa per l'epoca, la città fu riempita di manifesti pubblici da parte del Comune, in cui si invitava la cittadinanza a partecipare alla cerimonia.

Fondo
Vito Perez
Data
1955
Luogo
Mesagne, Casa per la maternità
Descrizione
Nella giornata inaugurale della Casa per la maternità c'erano già i bambini perché l'evento è avvenuto ad attività avviata. Era un asilo in cui c'era anche un pediatra e assistenza per le madri, una struttura molto moderna per l'epoca.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
fine anni '40
Luogo
Mesagne
Persone
Angela Santoro (prozia)
Descrizione
Angela Santoro detta Nina posa davanti all'obiettivo.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
1949
Persone
Una cugina di Marilena Manzo (mamma)
Descrizione
Una cugina di mia madre, fotografata in studio. Sicuramente le avranno chiesto di posare in questo modo poco naturale. A quei tempi era raro avere una macchina fotografica molti si recavano negli studi fotografici per fermare un ricordo.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
1946
Persone
Maria Carmela detta Marilena Manzo (mamma) con sua zia Amelia Santoro.
Descrizione
Mia madre a meno di un anno con la zia. Sullo sfondo alcune costruzioni e campagna.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
1946
Luogo
Mesagne
Persone
Marilena Manzo (mamma), con sua zia Amelia Santoro e un'amica.
Descrizione
Mia madre Marilena a meno di un anno con la zia.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
1952
Luogo
Mesagne
Persone
Marilena Manzo (mamma), Ada Manzo (zia materna), Angela Santoro (sorella nonna materna) detta “Nina”
Descrizione
Mia madre Marilena e sua sorella Ada posano con loro zia Nina Santoro, sorella della nonna, e sua figlia Aida nel giardino di casa.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
metà anni '50
Luogo
Brindisi, Castel Acquaro
Persone
Marilena Manzo (mamma), Ada Manzo (zia materna) e Carmelina Santoro (cugina)
Testo sul Retro
Scritto a penna: Siamo Ada Manzo, Marilena Manzo e Carmelina Santoro . La marca della carta su cui è stampata la foto è Leonar.
Descrizione
Mia madre, sua sorella e una loro cugina posano davanti all'obiettivo.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
anni '50
Luogo
Brindisi, Castel Acquaro
Persone
Antonio Manzo (nonno)
Descrizione
In questa foto riconosco mio nonno che ha lavorato come operaio nello stabilimento vinicolo di Castel Acquaro. La famiglia di mio nonno ha vissuto lì dal 1953 al 1958. Castel Acquaro era un borgo di proprietà dei Marchesi Granafei, in cui vivevano una sessantina di persone.
Note
La marca del trattore è Fiat 25 R.

Fondo
Anna Lucia de Milito
Data
1954
Persone
Cosimuccio Malvindi
Testo sul Retro
Il retro è come quello di una cartolina, c'è stampata la marca Ferrania. Sulla sinistra c'è scritto a penna: con affetto dedichiamo al compare Ubaldo e famiglia questa foto del piccolo Cosimuccio mesi 9 e 1/2. Compare Pietro e Maria Malvindi. Lì 16/7/954
Descrizione
In quegli anni si usava regalare le foto ai propri cari o agli amici. L'immagine veniva stampata come una vera e propria cartolina, non sempre per essere spedita, spesso per essere regalata di persona. Ecco perché tra le foto della mia famiglia ce ne sono molte come questa, se non fosse per la scritta sul retro non è detto che mia madre ricordi chi fosse la persona ritratta.

Fondo
Carla Dimonte
Data
1949
Luogo
Mesagne, via Giuseppe Verdi, casa dei nonni in periferia.
Persone
Antonio Di Monte (padre)
Descrizione
Mio padre è un papà molto aperto, moderno, se ho qualche problema parlo liberamente con lui, mi ha dato molti consigli. L'unico difetto e che è un pantofolaio, gli piace stare in casa, mia madre glielo ha sempre rimproverato.
Note
Antonio Di Monte è nato il 31 ottobre del 1948. Carla è nata il 25 dicembre 1978.

Fondo
Elisa Crastolla
Data
1988
Luogo
Mesagne, via Catania, giardino casa di famiglia
Persone
Elisa Crastolla
Descrizione
Questo è il giardino di casa mia, quell'albero oggi non c'è più, perché si è rovinato. Era un albero di limoni che mi piaceva molto perché aveva una forma particolare.

Fondo
Paola Padula
Data
Anni '50
Luogo
Villa avv. Carluccio, oggi il Grand Hotel Roses
Persone
Vito Padula (fratello), Cosimina Padula (sorella).
Descrizione
Mio padre ci tagliava i capelli in casa, appena ci vedeva i capelli più lunghi ce li tagliava o mentre facevamo i compiti o mentre dormivamo. Verso i 14 anni ci mandava dal parrucchiere una volta all'anno. C'era un vecchio barbiere Aldo Marangio e papà ci portava lì. La villa dell'avvocato Carluccio aveva un giardino immenso, era privato, c'era la casa privata con il tetto spiovente e le tegole, abitavamo lì perché papà era il loro giardiniere, in una casetta appartata, avevamo un cane lupo. Non avevamo il bagno ma la fossa all'esterno. C'era un viale alberato, papà aveva il fucile avancarica, si caricava con la stoppa, e sparava ai petti rossi.

Fondo
Alexa Carriero
Descrizione
Non so chi sia, forse una cugina.

Fondo
Vito Perez
Data
1955
Luogo
Mesagne, Casa per la maternità
Descrizione
Inaugurazione della Casa per la maternità di Mesagne. C'erano già i bambini perché l'inaugurazione è avvenuta ad attività avviata.

Fondo
Anna Chiara Campana
Data
1947
Luogo
Mesagne
Persone
Maria Carmela detta Marilena Manzo (mamma).
Testo sul Retro
Scritta a penna: Marilena 1 anno
Descrizione
Mia madre Marilena ad un anno di età.

Fondo
Anna Lucia de Milito
Data
1962
Persone
Raffaele Galasso (cugino della mamma).
Descrizione
La mamma era molto legata a questo cugino perché da adolescente lo ha visto nascere e lui trascorreva molto tempo con lei e la sua famiglia. Qui Raffaele è probabilmente nella casa in campagna dei nonni.

Fondo
Titti Stoppa
Data
1954
Luogo
Mesagne, alla Tagliata, casa in campagna
Persone
Adelaide Cervellera (madre),Titti Stoppa, Pasquale Stoppa (padre)
Descrizione
Io a un anno con i miei genitori presso una casa in campagna dei nonni paterni in contrada Tagliata. Sono rimasta a Mesagne fino ai 2 anni e mezzo, poi ci siamo trasferiti per il lavoro di papà, infine a Lecce, sono tornata da sola a lavorare e vivere a Mesagne perchè era il mio Karma!
Note
Uscì la legge per l'occupazione giovanile nel '78, e furono assunti in tutta la regione Puglia circa 4000 giovani, io capitai in un progetto a Mesagne sull'assistenza agli anziani, come assistente sociale dovevo coordinare una equipe composta da due infermieri e tre collaboratori domestici. Il mio sogno era fare la biologa marina e quando finì il liceo mi ero iscritta a Pisa a Scienze Biologiche, durante le vacanze estive con la mia famiglia eravamo andati a Pisa, avevamo visto il colleggio delle suore, avevo prenotato il posto, lasciato la caparra. Rientrammo a Lecce e iniziai a preparare i documenti per l'università. Scrissi una lettera di risposta ad un mio compagno di banco del liceo, sapevo che lui sarebbe andato a studiare medicina a Parma, gli avevo fatto un mezzo invito per venirmi a trovare a Pisa, apriti cielo, mio padre non mi ha fatto più andare all'università. Mi ha chiusa in casa per un mese, e se non fosse stato per mia nonna, io non avrei più continuato a studiare , mia nonna si imputò "la vagnona promette bene, che peccato!". Allora lui mi disse "o ti iscrivi a Lecce o niente università", a Lecce c'era soltanto matematica, filosofia e lettere, scelsi filosofia, ma non mi piaceva e allora cambiai e feci la scuola per assistenti sociali. Lui mi accompagnava e mi veniva a prendere, avevo libero solo il martedì perchè mi ero impuntata e frequentavo un cineforum ed ero autorizzata a rientrare a casa più tardi. Per il resto mi ha sempre accompagnata lui, fino alla laurea.

Fondo
Rocco Maggiorano
Data
1965
Luogo
Mesagne, campagna
Testo sul Retro
Sul retro c'è scritto a penna: "Maggiorano 1965"